Torna al sito

L’opera, ben documentata dalle fonti antiche e a lungo creduta perduta, è stata recuperata e restaurata solo nei primi anni Duemila. In alto san Marco è assiso in trono, secondo una tradizione iconografica tipicamente veneziana (si pensi all’opera di Tiziano già in Santo Spirito e oggi alla Salute), che dava al santo proettore della città una posizione preminente in chiave politica. La presenza del santo milanese Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610, è un indizio per confermare una cronologia tarda nella carriera del pittore, compatibile con alcuni elementi stilistici come la semplificazione dei tratti somatici nei volti e la stesura sommaria dei panneggi.