Il padre di Orsola nel giorno della notizia imprevista. Dialogo tra me e Chatgpt

Un padre preoccupato

Mi piace sfidare l’intelligenza artificiale e dal momento che Chatgpt è entrato nelle discussioni di tutti e che non mi piace scrivere, credo che possa essere interessante vedere se può stimolare la mia immaginazione. Questa è un’occasione che va oltre le parole. È un vero confronto tra me, i miei pensieri, le emozioni che i dipinti di Carpaccio e la storia di Orsola provocano e qualcosa che sta fuori di me, che non conosco se non attraverso una tastiera e un monitor. 

Decido dunque di chiedere a Chatgpt di aiutarmi a creare un racconto sul padre di Orsola nel momento in cui riceve la lettera con la richiesta di matrimonio da parte del re di Inghilterra, curiosa di capire se ce la fa. Formulo dunque la prima domanda:

Buongiorno, mi aiuteresti a creare un racconto sul tema di un padre preoccupato per il futuro di una giovane figlia cristiana chiesta in sposa ad un principe pagano?”.

Lui prontamente risponde con una storia che inizia in modo sorprendentemente adatto alla storia di Orsola ma capisco subito che avrei dovuto specificare i ruoli e i nomi dei protagonisti. Chatgpt inizia così:  

“Certo, ecco una possibile trama per il racconto:

Il padre si chiamava Giovanni ed era un uomo molto devoto alla sua fede cristiana. Aveva una figlia di nome Maria, che era la sua più grande gioia. Maria era una ragazza molto bella e intelligente, ma soprattutto era molto devota come il padre. Un giorno, Maria conobbe un principe pagano di nome Fabio. I due si innamorarono perdutamente e decisero di sposarsi.

“Giovanni era preoccupato per il futuro della figlia. Era consapevole delle differenze tra la fede cristiana e quella pagana, e sapeva che il matrimonio con un principe pagano avrebbe potuto portare a conflitti e divisioni. Tuttavia, non voleva interferire con la felicità della figlia, e decise di non opporsi al matrimonio”.

Ecco, appunto, i nomi sono sbagliati, effettivamente non li ho riportati e non poteva saperli. Ma non è l’unico punto che non si adatta alla vicenda di Orsola. Chatgpt non sa che i due giovani non si sono mai incontrati prima e che non hanno deciso personalmente di sposarsi. Siamo nel Quattrocento, se consideriamo i dipinti di Carpaccio che ambienta la storia di Orsola in una Venezia immaginata, ma la sua leggenda proviene da molto lontano, da una leggenda antichissima! 

Dunque, da qui in avanti non va proprio bene, devo riformulare la domanda. Questa storia non c’entra nulla con Orsola…

 “Il giorno del matrimonio, Giovanni fu colto da un profondo senso di tristezza. Vedere la figlia sposarsi con un uomo che non condivideva la sua fede lo faceva sentire in qualche modo tradito”. 

La storia non va bene. Ci ritroviamo addirittura nel momento del matrimonio, non presente nei dipinti di Carpaccio e mai esistito perché i due giovani verranno uccisi prima! Inoltre, a me interessa rimanere nel giorno in cui il padre riceve la notizia da parte degli ambasciatori inglesi.

Ecco dunque come riformulo la mia richiesta a Chatgpt:

“Ti dico altri dettagli della storia. La figlia si chiama Orsola e il principe pagano si chiama Ereo. Il padre di Orsola è cristiano ed è preoccupato per la figlia (cristiana). Infatti, si tratta di un matrimonio richiesto da un re pagano per il proprio figlio, il principe pagano Ereo. Il tema del racconto è la preoccupazione del padre di Orsola nel giorno in cui riceve la notizia degli ambasciatori del re pagano per chiedere in sposa la giovane Orsola. Puoi proporre un nuovo racconto?”.

A questo punto, Chatgpt non è così veloce, ma risponde puntualmente e mi accorgo di aver dimenticato di riferire il nome del padre di Orsola, Re Mauro! Così non badate al nome sbagliato, Antonio che dovrò sostituire.

“Certo, ecco una nuova trama per il racconto:

Il padre di Orsola si chiamava Antonio ed era un uomo molto devoto alla sua fede cristiana. Viveva in un piccolo villaggio ai piedi delle montagne, dove tutti si conoscevano e dove la fede era molto importante. Aveva una figlia di nome Orsola, che era la sua più grande gioia. Orsola era una ragazza molto bella e intelligente, ma soprattutto era molto devota come il padre.

Un giorno, Antonio ricevette la notizia degli ambasciatori del re pagano che chiedevano la mano di Orsola per il loro principe, Ereo. Antonio fu preso dal panico. Non sapeva cosa fare, ma sapeva che non avrebbe mai potuto dare la figlia a un pagano. Orsola era ancora molto giovane e non aveva mai pensato al matrimonio, e ancora meno con un pagano.

La notte che seguì la notizia, Antonio pregò intensamente per la figlia, chiedendo a Dio di proteggerla e di guidare la sua scelta. Si sentiva perso e confuso, ma la sua fede lo aiutava a mantenere la calma.

Orsola, intanto, non sapeva ancora niente della richiesta di matrimonio. Era impegnata in un progetto per aiutare i più poveri del villaggio, e passava gran parte del suo tempo in chiesa a pregare.

Quando Antonio decise di parlare con la figlia, si accorse che Orsola aveva già capito tutto. Era una ragazza molto matura per la sua età, e capiva le preoccupazioni del padre. Tuttavia, Orsola sentiva che il suo destino era legato a quello del principe Ereo. Aveva avuto una visione in cui Dio le aveva detto di sposare il principe pagano e di portare la sua fede al di là delle montagne.

Antonio non sapeva cosa fare. Non voleva opporsi alla volontà di Dio, ma allo stesso tempo non voleva perdere la figlia. Decise di pregare ancora, chiedendo a Dio di mostrargli la via da seguire.

Quando gli ambasciatori tornarono per la risposta, Antonio aveva deciso di permettere alla figlia di seguire il suo destino. Orsola partì con…”.

A questo punto Chatgpt mi abbandona, o meglio, si blocca, continuano a lampeggiare i tre puntini di sospensione, che indicano che sta elaborando il testo. Ma non va avanti.

Dopo circa quindici minuti di attesa, capisco che il sistema artificiale non continuerà. Provo a scrivere qualcosa come “con chi partì Orsola?”, agganciandomi al punto di interruzione della storia, ma niente, nessun avanzamento. A questo punto cancello la conversazione e la riavvio ma per un corto circuito di comandi, Chatgpt genera una terza versione della storia, in cui il nome del padre continua ad essere sbagliato perché non sono riuscita a integrare le informazioni che gli ho dato ma è una storia ancora differente. Eccola, con l’unica modifica da me effettuata per leggere il nome corretto di re Mauro.

“Orsola era una giovane donna molto devota alla sua fede cristiana. Viveva con il padre Mauro, un uomo molto rispettato e amato dalla comunità per la sua generosità e la sua saggezza. Tuttavia, quando un giorno ricevette la visita degli ambasciatori del re pagano, il suo mondo fu sconvolto.

Gli ambasciatori venivano a chiedere in sposa la giovane Orsola per il principe pagano Ereo. Mauro era sconvolto dalla notizia, sapeva che il matrimonio misto poteva portare conflitti e divisioni. Si sentiva come se il mondo intero gli crollasse addosso.

Orsola, d'altra parte, era molto confusa. Non sapeva cosa fare, amava profondamente il padre e la sua fede, ma allo stesso tempo si sentiva attratta dalla figura del principe Ereo, che sembrava un uomo gentile e rispettoso della sua fede.

Mauro decise di consultare il suo amico frate Giuseppe, che gli consigliò di pregare intensamente e di cercare la guida di Dio. Mauro passò molte ore in preghiera, chiedendo a Dio di dargli la forza e la saggezza per affrontare questa difficile decisione.

Dopo molti giorni di preghiera e riflessione, Mauro capì che la cosa più importante era l'amore. L'amore per la figlia, l'amore per la fede e l'amore per il prossimo. Capì che sebbene la fede cristiana fosse importante, l'amore e la tolleranza verso gli altri erano ancora più importanti.

Mauro decise di accettare la richiesta di matrimonio del principe pagano per la figlia Orsola. Decise di affidarsi a Dio e di pregare perché la figlia fosse felice e protetta in questo matrimonio misto.

Orsola e il principe Ereo si sposarono in una grande cerimonia, a cui parteciparono anche molti cristiani della città. Il matrimonio misto tra Orsola ed Ereo rappresentava l'inizio di un nuovo capitolo nella storia della città, un”

Eccolo, ci risiamo, Chatgpt vuole a tutti i costi giungere al giorno del matrimonio che non ci sarà mai perché i due giovani troveranno una brutta fine a Colonia. Inoltre, si è bloccato di nuovo, non sa come continuare. Non gli passa per la mente di chiedermi un consiglio, un aiuto, di poter collaborare alla narrazione. Vuole fare tutto da solo. I suoi limiti rappresentano il mio punto di partenza. Ora volo con i pensieri che vi racconterò un’altra volta.

 

 

Teresa