Giandomenico Tiepolo offre in questa tela - ultima tra quelle commissionate dalla scuola Grande della Carità per la sala della nuova cancelleria - una straordinaria interpretazione accademica dello stile paterno. Il corpo perfetto dell’angelo, ispirato all’Apollo del Belvedere, e la insistita condotta disegnativa sono segno del nuovo gusto neoclassico che avanza nella cultura veneta, come testimoniato del resto dalle nomine di Pompeo Batoni e Raphael Mengs tra i membri d’onore dell’istituzione accademica.