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Le Gallerie dell’Accademia di Venezia propongono un convegno internazionale di studi articolato in due giornate, martedì 22 e mercoledì 23 febbraio 2022, incentrato sulle collezioni del Seicento e Settecento. L’inaugurazione — lo scorso 31 agosto alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini — dei nuovi, monumentali, saloni dedicati alla produzione artistica veneta dei secoli XVII e XVIII ha rappresentato, infatti, una tappa fondamentale del riallestimento delle collezioni museali, finalmente completato al piano terra lungo un percorso di 13 sale, che va dal Seicento all’Ottocento.

Le due giornate di studio, curate dal direttore delle Gallerie Giulio Manieri Elia e dal responsabile delle collezioni sei e settecentesche Michele Nicolaci, costituiscono un importante momento di confronto con la comunità scientifica nazionale e internazionale e propongono una riflessione sulle ricerche più innovative, sui nuovi contributi e sugli approcci più aggiornati sulle collezioni del XVII e XVIII secolo.

Tra le 62 opere tornate visibili al pubblico lo scorso 31 agosto – tra le quali capolavori di Tiepolo, Guardi, Luca Giordano, Giulia Lama – molte sono state, infatti, esposte per la prima volta o presentate al pubblico in una veste nuova, frutto di un’ampia campagna di restauri.

Il convegno presenterà molti spunti legati non solo alle nuove opere, ma anche a quelle conservate nei depositi o già presenti in museo, affrontando così numerosi e importanti temi: dalle autografie alle datazioni, dalle committenze alle provenienze, dalle questioni di carattere iconografico a quelle legate alla tecnica pittorica e alle vicende conservative.

L’incontro intende inoltre costruire un momento propedeutico di confronto in vista del complesso lavoro di aggiornamento del catalogo ragionato delle collezioni museali.