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Le vicende di Sansone, eroe ebreo dalla forza sovraumana in lotta con i Filistei, sono narrate nella Bibbia, nel libro dei Giudici. Dopo essersi fatta rivelare dal marito Sansone che l'origine della sua forza risiedeva nei capelli, simbolo della sua devozione a Dio, Dalila lo tradisce, tagliandogli la folta chioma nel sonno e, di fatto, rendendolo indifeso davanti ai soldati Filistei che avanzano in secondo piano.


Il dipinto è una recente e importante acquisizione del Ministero della Cultura per le Gallerie dell'Accademia (2022). Per lungo tempo nota agli studi solo attraverso una riproduzione fotografica in bianco e nero, l'opera non conosceva particolare fortuna in sede critica (né espositiva) in quanto conservata in ubicazione ignota fino al suo recente ritrovamento. Nel segnalarla la prima volta il grande storico dell'arte Rodolfo Pallucchini ne evidenziava i caratteri di sperimentale composizione ed una peculiare "sforzatura espressionistica assolutamente antiaccademica" (1971). La pittrice Giulia Lama si specializzò nel corso della sua non breve carriera – a fronte di un catalogo piuttosto ridotto di dipinti – in questa tipologia di quadri da stanza, di sviluppo orizzontale e di soggetto spesso veterotestamentario, di cui è altro prezioso esempio la Giuditta e Oloferne pure conservata alle Gallerie dell'Accademia. Tali dipinti sono accomunati dall'aspro conflitto dei protagonisti, cui si attaglia, generalmente, una scelta stilistica e lessicale che privilegia i forti contrasti chiaroscurali, la giustapposizione di due o tre figure, sviluppando suggestioni seicentesche già riprese e fatte proprie da Giambattista Piazzetta, principale riferimento della pittrice.


In mancanza di riscontri cronologici certi la datazione del dipinto è aperta al dibattito critico, preferendo però una collocazione ancora precoce, entro il terzo decennio del Settecento. Si tratta, ad ogni modo, di un tipico prodotto della pittrice, recentemente al centro di un nuovo interesse da parte degli studi, sfociato in una ampia e recente campagna di restauri promossa a Venezia dal Comitato per la salvaguardia di Venezia Save Venice (confluita nella mostra A tu per tu con Giulia Lama, presso il Patriarcato di Venezia) e una recente esposizione presso il Museo del Settecento Veneziano (Giulia Lama pittrice e poetessa; 2018), con particolare riguardo alla sua produzione grafica.