In occasione della Notte Europea dei Musei 2018, le Gallerie dell'Accademia hanno dato vita all'iniziativa "Il museo ascolta" con la volontà di accogliere proposte, desideri e idee da parte di cittadini, associazioni, ragazzi, giovani, studenti, scuole, famiglie, turisti, staff del museo.
Stiamo lavorando per proporre alla città una rinnovata partecipazione ai progetti culturali, occasione determinante attraverso cui innescare processi condivisi di creazione dei contenuti nonché possibilità di interesse, divertimento e approfondimento.
Si vorrebbe rendere protagoniste le persone che si trovano a Venezia, attivando azioni di co-progettazione per esplorare la densità storica della città, luogo speciale in cui riconoscere o scoprire riferimenti identitari, mettersi in contatto con culture differenti che nel passato hanno interagito creando ricchezza reciproca, aprire orizzonti di significazione grazie al fertile contrasto e dialogo tra storia e attualità.
Il tessuto cittadino non è un corpo compatto univoco al quale rivolgersi da un unico punto di vista, è invece un insieme di personalità, intelligenze, stati d’animo diversi che possono interagire con il museo per innovare il contatto con le opere.
Sei interessato? Mandaci una mail con le tue proposte a: ga-ave@beniculturali.it
Progetti realizzati
La poesia incontra Tintoretto
In occasione della mostra "Il giovane Tintoretto"
Gallerie dell'Accademia di Venezia in collaborazione con La Settima Stanza
Le Gallerie dell’Accademia danno inizio ad una inedita collaborazione con La Settima Stanza, associazione e scuola di poesia che ha colto l’invito a partecipare attivamente al processo di progettazione culturale appena avviato. Il museo, infatti, tra i propri obiettivi mira ad instaurare relazioni con la città e i suoi protagonisti. Siamo convinti che per trasformare questo luogo della cultura in un’esperienza da vivere appassionatamente, dobbiamo creare l’opportunità per esplorare i mondi inattesi celati nelle opere che custodiamo. La poesia incontra così Il Miracolo dello schiavo di Tintoretto, occasione ideale attraverso la quale la libertà creativa dà vita a poesie uniche, personalissime e allo stesso tempo condivise.
L’Associazione La Settima Stanza, istituita nel 2003, si dedica al riconoscimento e alla valorizzazione di poetesse e narratrici contemporanee attraverso laboratori e seminari pubblici a cui partecipano le scrittrici invitate. Le protagoniste aggiungono, sul piano sia esperienziale che teorico, approfondimenti di più definita ispirazione filosofica e spirituale con al centro il pensiero femminile della differenza e le mistiche. La parola poetica è assunta quindi, oltre che come spazio di tregua e dono di bellezza, come condizione di pratiche di relazione e di “cura dell'anima”, nell'intento politico di contribuire alla trasformazione del mondo.
Poesie di:
Tiziana Bertoldin, Antonella Bontae, Vittoria Fonseca, Fabia Ghenzovich, Laura Guadagnin, Lucia Guidorizzi, Anna Lombardo, Katia Margolis, Linda Mavian, Claudio Ongarato, Grazia Sterlocchi, Claudia Zaggia