Viene presentato in anteprima alle Gallerie dell’Accademia di Venezia il restauro de La Vecchia di Giorgione, eccezionale e imperdibile appuntamento prima della sua partenza per gli Stati Uniti, dove sarà protagonista di due importanti eventi espositivi presso il Cincinnati Art Museum, Ohio (15 febbraio – 5 maggio) e il Wadsworth Atheneum di Hartford, Connecticut (15 maggio – 4 agosto).
“In seguito al trattamento conservativo durato sette mesi torna visibile al pubblico nelle sue migliori condizioni di lettura estetica, una delle opere più enigmatiche del Cinquecento”, così afferma il Segretario Generale del Ministero, che svolge attualmente le funzioni di direttore del museo. Un soggetto, quello de La Vecchia, difficilmente classificabile: rappresentazione realistica della senescenza e allegoria del tempo che scorre, cui rimanda la scritta del cartiglio. Un capolavoro che trova la sua ispirazione nella ritrattistica di Leonardo, così come in Albrecht Dürer e nella pittura nordica.
Il restauro è stato condotto da Giulio Bono con la collaborazione di Silvia Bonifacio, sotto la direzione di Giulio Manieri Elia e Maria Chiara Maida e, per le indagini scientifiche, di Ornella Salvadori.
L’intervento è stato finanziato dalla Foundation for Italian Art & Culture, nel quadro di un accordo sottoscritto con il museo, volto ad accrescere la visibilità delle Gallerie dell’Accademia nel mondo.
Interverranno:
Roberta Battaglia
Paola Marini
Giulio Manieri Elia
Maria Chiara Maida
Giulio Bono
Daniele D. Bodini, FIAC
"La Vecchia" è partita per gli Stati Uniti, dove sarà protagonista di due importanti mostre e tornerà alle Gallerie dell'Accademia in agosto.
Ingresso gratuito alle Gallerie dell'Accademia con invito fino ad esaurimento posti disponibili