Il dipinto di Paolo Veronese proviene dal soffitto del Magistrato alle Biade in Palazzo Ducale, l’ufficio della Serenissima preposto all’importazione, stoccaggio e vendita del grano. Considerata una delle opere più significative della maturità dell’artista, rappresenta Venezia seduta in trono tra Ercole, simbolo della Virtù eroica, e Cerere che le offre un fascio di grano, emblema dell’abbondanza scaturita dal buon governo della Repubblica. A sinistra sta la Virtù coronata d’alloro e, a destra, un’altra allegoria vestita di rosso e di verde che, secondo alcune ipotesi, potrebbe rappresentare la Sollecititudine.
Il dipinto va datato intorno al 1575 per affinità con altre opere dell’artista riferibili a questo momento; la commissione rientra in quel processo di esaltazione della gloria veneziana avvenuto dopo la vittoria di Lepanto (1571) ed attuato dalla Repubblica per commemorare i suoi nuovi successi politici.