Torna al sito

L’opera costituisce il bozzetto per la tela con L’esaltazione della Croce e sant’Elena, realizzata da Giambattista Tiepolo nei primi anni Quaranta del Settecento per il soffitto della chiesa veneziana delle Cappuccine Concette di Castello. Secondo una prassi consueta all'artista, il bozzetto differisce in maniera significativa dalla versione definitiva, che risulta meno audace da un punto di vista compositivo. Come notato da Massimo Favilla e Ruggero Rugolo (2015) «l’impasto velocissimo di una pittura accesa e fermentante nei colori contraddistingue il modelletto ove si delinea sulla destra, quale perno della composizione, una croce incombente dall’instabile equilibrio. Il risorto in ginocchio si staglia in primo piano, investito da un lume diretto che ‘accende’ il sudario. La barella in controluce, che questi ha appena abbandonato in bilico sul baratro, sembra invadere lo spazio reale dissolvendo virtualmente il limite imposto dalla tela».