Esattamente duecento anni fa, il 13 ottobre 1822, moriva Antonio Canova che, oltre ad essere stato uno dei più grandi scultori di tutti i tempi nonché l’artista più famoso della sua epoca, si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Istituzione alla quale rimase indissolubilmente legato per tutta la vita.

Le Gallerie dell’Accademia rendono omaggio a Canova con la mostra Ritsue Mishima – Glass Works, premiata quale miglior progetto della sezione veneziana di The Italian Galss Week.

Ritsue Mishima ha saputo instaurare un dialogo intimo e profondo con i gessi di Canova esposti alle Gallerie: in particolare, i suoi Lottatori reinterpretano in chiave contemporanea l’intenso gruppo scultoreo plasmato nel 1775 dal maestro di Possagno, che a sua volta si era confrontato con un celebre modello antico.

L’esposizione di Mishima sarà visitabile fino a domenica 30 ottobre 2022.

Il Trasporto della santa Casa di Nazareth lascia le Gallerie dell’Accademia per partecipare alla grande mostra canoviana di Bassano, Io, Canova. Genio europeo (dal 15 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023). Al suo posto i visitatori troveranno, in sala 2, a partire dall'11 ottobre e per tutta la durata della mostra bassanese, l’affascinante Circoncisione di Cristo, opera di Tiepolo databile ai primi anni Trenta del Settecento. 

Lo scorso febbraio 2022 le Gallerie dell’Accademia e il Museo Civico di Bassano del Grappa hanno sottoscritto una convenzione che intende favorire un reciproco e coordinato rapporto di collaborazione tra i due musei, con scambi di opere d’arte e accordi specifici volti alla promozione e alla valorizzazione, nonché alla programmazione di comuni progetti culturali e di divulgazione scientifica. Primo significativo risultato di questa collaborazione è lo scambio reciproco di opere di Giambattista Tiepolo.

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