ESPOSIZIONE E CONSERVAZIONE DEL DISEGNO
Le ragioni di tutela impongono di conservare il disegno in un ambiente protetto dalla luce e con un costante controllo dei valori microclimatici. Per tali ragioni i disegni e le stampe non sono esposti in modo permanente.
TESTA DI VECCHIO E SCHIZZO DI CONGEGNO MECCANICO
Piuttosto che una caricatura vera e propria, la raffigurazione di testa di vecchio è una cruda osservazione sul tema della caducità fisica in età senile. Il tratteggio fitto, privo di cedimenti, sottolinea in modo impietoso le rughe che solcano il volto, la bocca sdentata, le palpebre cadenti, la capigliatura ormai rada. La riflessione sulla vecchiaia si lega alla nozione del trascorrere del tempo su cui Leonardo, come confermano i suoi appunti, ragionò ripetutamente. Il confronto con la Vecchia di Giorgione, senza voler proporre un rapporto diretto tra le due opere, indica chiaramente come l’obiettiva e non accademica analisi del reale, che Leonardo fece sfrondando la raffigurazione da ogni edulcorazione estetica, dovette impressionare e influenzare il giovane pittore di Castelfranco Veneto.
Sulla parte bassa del foglio, un piccolo schizzo meccanico, verosimilmente per una macchina volante, testimonia non solo l’ampiezza degli interessi dell’artista, ma evidenzia anche come il frequente riutilizzo della carta fosse un’inevitabile forma di economia.