ESPOSIZIONE E CONSERVAZIONE DEL DISEGNO
Le ragioni di tutela impongono di conservare il disegno in un ambiente protetto dalla luce e con un costante controllo dei valori microclimatici. Per tali ragioni i disegni e le stampe non sono esposti in modo permanente.
MISCHIA TRA CAVALIERI, UN PONTE E FIGURE ISOLATE
Come tutti i disegni di Leonardo da Vinci delle Gallerie dell’Accademia anche questo foglio proviene dalla collezione di Giuseppe Bossi acquistata, per il tramite dell’abate Luigi Celotti, nel 1822.
Il foglio è uno studio per la Battaglia di Anghiari commissionata nel 1503 a Leonardo dalla Repubblica Fiorentina per il Salone del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio. Come è noto, l’artista non portò mai a termine la decorazione e quanto realizzato fu poi ricoperto dagli affreschi di Giorgio Vasari. Per questa ragione gli studi esistenti costituiscono una fonte straordinaria per tentare di comprendere quale fosse il progetto pensato per la grandiosa composizione.
Il disegno rappresenta la porzione centrale e quella destra dell’epico scontro avvenuto il 29 giugno 1440 tra le truppe fiorentine, risultate poi vincitrici, e quelle milanesi. Interessante notare che il ponte sullo sfondo, identificabile con il ponte sul Tevere nei pressi del quale avvenne il combattimento, compare anche in un disegno della Royal Collection di Windsor (inv. 12339) dove è visibile un’energica cavalcata di soldati che giungono in rinforzo ai compagni. Se l’opera di Windsor testimonia quindi l’estrema destra della raffigurazione, al centro si trovava la cosiddetta Lotta per lo stendardo a cui si riferisce il foglio cat. 215 delle stesse Gallerie e che fu riprodotta nella copia pittorica ora agli Uffizi. Il nostro museo possiede, oltre a questo foglio, altri cinque disegni da mettere in relazione con la famosa ideazione di Leonardo, il nucleo più numeroso esistente sulla Battaglia di Anghiari.